Tre alberi, da prua a poppa escluso il bompresso,
trinchetto,
maestra e
mezzana.
Gli alberi di
maestra e di
trinchetto presentano una coffa ciascuno a circa 3/4 dell'altezza,
sopra alla gabbia ed al parrocchetto e sono provvisti di tre vele quadre ciascuno.
L'albero di
trinchetto è più corto di qualche metro rispetto a quello di mezzana ed è leggermente inclinato verso prua, l'albero di
mezzana è a sua volta più corto di quello di trinchetto e presenta una randa oltre a due vele quadre.
Il totale delle vele, pertanto, è:
8 vele quadre, tre sul trinchetto, tre sull'albero maestra e due sull'albero di mezzana.
1 vela aurica, la randa sull'albero di mezzana.
6 triangolari, fiocco e controfiocco, controranda, straglio di mastra, di gabbia e di mezzana.
Nella parte inferiore dell'albero di maestra è inoltre fissata la
randa, la vela aurica (trapezoidale) che è la più importante di tutto il veliero. E' mantenuta tesa nella parte superiore da un pennone detto picco e nella parte inferiore da un'asta orizzontale, e quindi parallela al ponte, detta boma.
La randa tiene basso il centro di spinta delle vele, e pertanto lo sbandamento della nave, permettendo così di tenere più vela anche quando il vento rinforza, guadagnando perciò anche in velocità.
Uno dei vantaggi è inoltre un'eccezionale potenza ottenibile nelle andature portanti, senza dover obbligatoriamente ricorrere ad ulteriori vele.
La randa, come tutte le altre vele, si manovra tramite la sua scotta che “tira” o “molla” il boma in modo da modificare l'angolo della vela e orientarla al meglio.
Perciò il boma si sposta
orizzontalmente, spostato dalla scotta, e si porta appresso la vela.
Il boma si trova a
2,5 metri dal ponte, così da non risultare pericoloso ai danni degli uomini addetti alle manovre.
Legato al bompresso, l'albero fortemente inclinato a prua, e fissato al trinchetto, ci sono altre due vele, chiamate
fiocco e
controfiocco, il cui angolo viene regolato tramite una cima, detta appunto scotta del fiocco.
[Modificato da EvenMorePain 26/06/2018 00:14]